domenica 5 luglio 2009

Domenica, la combattente la liberatrice.


Die Kämpferin, la combattente, riposa a Ohlsdorf (Amburgo), in un cimitero immerso nella pace. Un giardino che l'ha accolta tra il verde dei suoi prati e mazzi di rose rosse, il colore della sua vita. C'è chi, in Germania, ne ha fatto addirittura un video con tanto di colonna sonora. Ma die letzte Ruhe, l'ultimo riposo, per Domenica Niehoff sembra lontano.



"E' stata la più famosa prostituta tedesca, morta nel febbraio scorso a 63 anni dopo aver dedicato la sua vita al riconoscimento dei diritti di chi pratica questo lavoro. Celebre anche per il suo seno abbondante (112 centimetri di circonferenza), Domenica Niehoff avrebbe dovuto avere una lapide disegnata dal suo amico e artista Tomi Ungerer, ma il monumento funebre è stato considerato non adatto a un cimentero, proprio perchè avrebbe raffigurato un mezzobusto molto realistico della donna. Domenica è la prima prostituta ad essere sepolta nel celebre 'Giardino delle donne', area del cimitero di Ohlsdorf, dove riposano donne che si sono distinte per motivi artistici, sociali e culturali".

(La Repubblica)


Domenica, die Befreierin der Prostituierten ist tot. Morta la liberatrice delle prostitute.

Doch sie hat es geschafft, dass Prostitution in Deutschland kein Tabu-Thema mehr ist. „Ich habe erreicht, dass mehr über Prostitution geredet wird. Dass nicht mehr so darüber getuschelt wird. Dass sich Mädels trauen zu sagen: „Ich war im Milieu, aber ich will jetzt aussteigen“, sagte sie einmal.

Grazie a lei, la prostituzione in Germania non è più una questione tabù. "Ci sono riuscita, ora si parla di più di prostituzione. Questo non veniva neanche più abbozzato una volta. Quello che le ragazze si fidano di dire è: "Ero nell'ambiente, ma adesso voglio smettere", affermò Domenica tempo prima.


(die Welt on line, 12 febbraio 2009)

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