mercoledì 24 novembre 2010

Biellywood, o quasi!


“Benvenuti nel Nord-Ovest”. Sarà forse il motto che alla presentazione della commedia “made in Biella” al Torino Film Festival (produzione sostenuta da Film Investimenti Piemonte), che si aprirà venerdì.

Di certo il motto l’ha coniato il sindaco, Dino Gentile, ispirato dal fresco successo ai botteghini del film “Benvenuti al Sud”, interpretato da Claudio Bisio.

Un motto e una raccomandazione. Così, sembra proprio che quei biellesi che, in questi giorni di riprese ingombranti, sbuffano e si lamentano debbano mettersi il cuore in pace: Biella potrebbe diventare la Castellabate del Piemonte e, proprio come sta accadendo al paesino del Salernitano dove il film di Bisio è stato ambientato, imporsi come ambita meta turistica.

A differenza di un consigliere comunale di Ivrea che ha recitato come comparsa, il primo cittadino di Biella ha declinato l’invito di Simona Izzo, ma il Comune all’evento ha partecipato offrendo 5mila euro. Una piccola parte, alla quale si è aggiunto il contributo di enti e imprenditori; così si è arrivati a 40mila.

Quanto alla ricaduta? C’è una cifra, che sorprende: “Per il mese di permanenza della troupe di Tognazzi (alloggi, pasti e spese di vario genere di una settantina di persone), i ricavi sono stimati sul milione di euro. Senza contare la scia che il film lascerà dopo l’uscita, dall’ 8 aprile”, precisa l’assessore Andrea Gibello. Aggiungendo anche il noleggio, saranno 15 milioni gli spettatori che vedranno Biella sullo schermo.


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(Giovanna Boglietti, Il Biellese, 23 novembre 2010)


3 commenti:

  1. ma la scritta Biellywood sta appollaiata al santuario di Oropa? :)
    Sperando che non sia un fuoco di paglia come è stata Agliè dopo Elisa di Rivombrosa....

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  2. Caro L.,
    devo dire che è una possibilità grigia. Però, con tutto il rispetto per Agliè, Biella ha un potenziale maggiore. Sia dal punto di vista della proposta delle location, svariata, sia per le sue dimensioni e per gli imprenditori e le marche che ci risiedono. Un passo per uscire dall'immobilismo alpino!

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  3. me lo auguro con tutto il cuore...conosco un po' Biella,essendoci stato parecchie volte (anche se l'ultima volta parecchi anni fa) ed effettivamente sia città che dintorni meritano :)

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