Laura Pollan vince una battaglia, ma non la guerra. Tra i prigionieri politici che il governo di Cuba ha deciso di “graziare”, a modo proprio, c’è anche il marito della leader delle Damas de Blanco, il giornalista Hector Maceda.
Il governo cubano ha concesso la libertà condizionata a un prigioniero politico paraplegico, Ariel Sigler, e ne trasferirà altri sei, membri del “Gruppo dei 75” come Hector Maceda, in centri penitenziari situati nelle loro province d'origine. I detenuti saranno, così, più vicini alle loro famiglie: un piccolo passo verso le rivendicazioni che da anni scuotono l’isola di Cuba.
L'iniziativa resta comunque un “gesto politico umanitario” nell'ambito del dialogo avviato tra le autorità comuniste e
Laura Pollan dovrà continuare a manifestare alla testa delle Damas de Blanco, però si è detta molto felice dell’iniziativa del governo cubano e ha ringraziato
Il "Gruppo dei 75" fu arrestato durante la "Primavera Negra" del 2003 e i suoi membri dissidenti sono stati condannati a pene fino 28 anni, con l'accusa di essere "mercenari" al servizio degli Stati Uniti.
Le "Dame Bianche" – delle quali ho già scritto nel post "Sperando di vederti dipinto d'azzurro" - sono familiari dei dissidenti incarcerati nella Primavera Negra del 2003. Da anni protagoniste di marce pacifiche organizzate la domenica nella capitale cubana. Le donne sfilano tutte vestite di bianco e con gladioli in mano, simbolo di liberazione.
Giovanna Boglietti
il primo passo di un lungo cammino....
RispondiEliminaun cammino che fa sperare. dall'albero cadono i primi frutti...
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